Il Reddito di Base e il Reddito Minimo hanno acquisito notevole popolarità negli ultimi mesi, in virtù del dibattito accademico e politico che si è sviluppato attorno a loro e a seguito delle sperimentazioni che si sono avute e si stanno avendo di queste misure a livello locale, regionale e nazionale. In Italia, in particolare, il governo ha introdotto il Reddito di Cittadinanza nel gennaio 2019 con il D.L. 4/2019 (Decreto Dignità).
Molti autori definiscono il Reddito di Base e il Reddito Minimo quali strumenti indispensabili per combattere la disoccupazione e le disuguaglianze economiche e sociali provocate dalla crisi economica e dalla recente pandemia Covid-19. I promotori di tali misure vedono, inoltre, in essi un utile strumento per rendere più efficienti e trasparenti le politiche di welfare e le relative procedure amministrative. I critici vedono, invece, queste misure come inefficaci, costose e burocraticamente complesse. Di fatto, poiché l’applicazione dei Redditi di Base e dei Redditi Minimi è ancora limitata, appare ora difficile valutarne la reale efficacia e sostenibilità.
POLBIS si propone, quindi, di studiare alcuni schemi di Reddito Minimo che si stanno sperimentando in Europa, in particolare il Reddito di Cittadinanza, sotto il profilo politico-istituzionale.
In particolare, il Progetto POLBIS si pone l’obiettivo di comprendere alcuni aspetti rilevanti relativi al Reddito di cittadinanza e al Reddito Minimo sotto il profilo politico-istituzionale, in particolare: quali sono le motivazioni politiche che influiscono sulla decisione di un’amministrazione di adottare il Reddito Minimo; quali problemi incontrino le pubbliche amministrazioni nella fase di implementazione delle misure di Reddito Minimo; quali capacità amministrative si rendano necessarie per implementare tali strumenti; quali esperienze vivano i beneficiari quando richiedono tale beneficio. Per indagare tali aspetti, il gruppo di ricerca analizzerà, mediante un approccio quali-quantitativo, il processo di erogazione del Reddito di Cittadinanza nella Regione del Veneto e le sperimentazioni di Reddito Minimo che si stanno conducendo nelle città di Barcellona (B-MINCOME) e Utrecht (Weten wat werkt).
POLBIS è un progetto del Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università degli Studi di Padova, finanziato dalla Fondazione Cariparo nell’ambito del bando Ricerca scientifica di eccellenza.
Il progetto si concluderà a febbraio 2022 e si articola nei seguenti WP:
WP 1 – Project Management: prevede tutte le attività di coordinamento del progetto, la gestione del budget e la reportistica, la gestione della comunicazione interna e delle relazioni esterne del gruppo di ricerca e la gestione della documentazione di progetto.
WP 2 – Theoretical Background: prevede l’analisi critica della letteratura esistente in materia di Reddito di Base, Reddito Minimo e politiche attive per il lavoro e la definizione del quadro di ricerca.
WP 3 – Fieldwork and data collection: fase del progetto che prevede la raccolta dei dati relativi ai casi studio del Veneto e delle città di Barcellona e Utrecht mediante interviste in profondità con testimoni privilegiati.
WP 4 – Data analysis: fase del progetto che riguarda l’elaborazione e l’analisi dei dati relativi ai casi studio attraverso un approccio quali-quantitativo e la redazione dei report di ricerca.
WP 5 – Dissemination: fase di divulgazione dei risultati della ricerca attraverso l’organizzazione di eventi e le pubblicazioni.